New York

Jazz is not dead, it just smells funny – Frank Zappa

L’America ha permesso grandi sogni”, dice mia madre. Secondo lei, New York esisteva solo di notte. “Ho immaginato questa città alta, piena di luci e di gente in giro”, dice. “E sentivo i treni sottoterra e non potevo immaginarli; mi sono chiesta: non ha paura la gente?”

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Il cheese-cake alla moda di New York

Il Cheesecake è un dolce amato in tutto il mondo . Mentre molti suppongono sia originario di New York , in realtà la sua storia è molto più antica!

La prima ” torta di formaggio ” potrebbe essere stata creata sull’isola greca di Samos . Gli antropologi fisici ci dicono di aver trovato forme da formaggio risalenti intorno al 2000 aC.  Nell’antica Grecia , i dolci al formaggio erano considerati una buona fonte di energia e serviti agli atleti già durante i primi giochi olimpici.  La torta al formaggio era anche il dolce tipico nei matrimoni. Gli ingredienti semplici: farina , grano , miele e formaggio rendevano quei dolci ben lontani dalle ricette più complicate oggi disponibili !

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Lo scrittore Ateneo è accreditato per aver scritto la prima ricetta greca di un cheesecake, nel 230 AD! La ricetta era anche abbastanza semplice: battere il formaggio fino a che non diventava liscio e pastoso – mescolarlo in un tegame di ottone con miele e farina di grano primaverile – riscaldare la torta di formaggio  – lasciar raffreddare e servire .

Quando i Romani conquistarono la Grecia , la ricetta del cheesecake divenne bottino di guerra .  I Romani chiamavano la loro torta di formaggio ” libum ” e la servivano in occasioni speciali . Marco Catone sembra aver la paternità della più antica conosciuta ricetta del cheesecake Romano .

Quando i Romani estesero il loro impero , portarono la ricetta del cheesecake agli europei . Gran Bretagna ed Europa orientale cominciarono a sperimentare il modo di ricette proprie. In ogni paese d’Europa , le ricette iniziarono a prendere dalle diverse forme culturali , utilizzando ingredienti locali di ciascuna regione. Nel 1545 , fu stampato il primo libro di cucina. Vi figurava il cheesecake, descritto come alimento dolce a base di farina . Anche lo chef di Enrico VIII fece la sua parte per plasmare la ricetta del cheesecake:  tagliò il formaggio a pezzetti molto piccoli e li imbevve nel latte per tre ore . Alla miscela aggiunse uova, burro e zucchero .

 

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E’ solo nel 18° secolo , tuttavia , che il cheesecake avrebbe cominciato a diventare simile a quello conosciuto negli Stati Uniti di oggi . In quel periodo, gli europei cominciarono a usare le uova sbattute al posto del lievito, per far gonfiare i loro pani e i dolci. Senza il gusto aggressivo del lievito il cheesecake diventò una vera delizia.

La crema di formaggio fu un’aggiunta americana alla torta, e da allora ne è diventata un ingrediente  base. Nel 1872, un produttore di latte di New York stava tentando di replicare il formaggio Neufchatel francese. Casualmente scoprì invece un processo che ha poi portato alla creazione della crema di formaggio. Tre anni dopo la crema di formaggio fu confezionata in carta stagnola e distribuita ai negozi locali con il marchio del formaggio cremoso Philadelphia. Il marchio fu acquistato nel 1903 dalla Cheese Company Phoenix, e poi nel 1928 dal Cheese Company Kraft. Kraft continua a fare questa stesso delizioso formaggio cremoso Philadelphia che noi tutti conosciamo oggi.

New York Cheesecake

250 g di biscotti secchi tipo “digestive”/ 100 g di margarina fusa/ 3 uova medie/ 150 g di zucchero/ vanillina/ 600 g di formaggio fresco tipo “philadelphia”/ 1 cucchiaio raso di maizena/ 250 g di confettura alle fragole

Prima di iniziare a preparare il New York Cheesecake occorre rivestire uno stampo a cerniera di 22-24 cm con la carta forno: prima si fodera il fondo con un foglio di carta forno, in seguito con l’aiuto di un pò di burro si fanno aderire delle strisce di carta forno sui lati dello stampo e infine, sempre con l’aiuto del burro occorre sigillare tutte le estremità sporgenti di carta forno.

Frullare i biscotti a farina con l’aiuto di un mixer e unirli alla margarina precedentemente fusa, si otterrà una pasta sabbiosa che andrà adagiata e livellata sul fondo della tortiera. Prima di passare alla fase successiva accendere il forno a 160° ventilato oppure 180° statico e posizionare la griglia nella parte centro inferiore.

A questo punto preparare la crema montando per un minuto le uova con lo zucchero e la vanillina poi unire il philadelphia e in ultimo la maizena setacciata.

Versare la crema nella tortiera, foderare con un foglio di alluminio bucherellato e infornare per circa 45 minuti. Trascorsi, verificare se ci sono delle crepe sulla superficie, se non compaiono cuocere per altri 10 minuti senza il foglio di alluminio questa volta.

Una volta che il New York Cheesecake è cotto lasciarlo raffreddare completamente. Durante il raffreddamento si sgonfierà un pò dando forma a un bordino che andrà a contenere la copertura di fragole. Per preparare la copertura, sciogliere a fuoco basso la confettura di fragole insieme a 3 cucchiai di acqua e a un cucchiaio scarso di zucchero.

Mischiare bene fino ad ottenere una consistenza omogenea e fluida quindi lasciare raffreddare. A questo punto non resta che stendere la copertura su tutta la superficie del dolce. Conservare il New York Cheesecake in frigo per almeno 2 ore, prima di servire rimuoverlo con delicatezza dallo stampo a cerniera e staccare via la carta forno.